L’obiettivo primario del settore è quello di trasferire al mondo agricolo, le più innovative tecniche agronomiche frutto della moderna ricerca scientifica, sia pubblica che privata.
Tale “mission” si realizza attraverso numerose sperimentazioni parcellari e di pieno campo che ogni anno vengono eseguite sulle principali colture del territorio, verificando le innovative proposte che le varie società del settore offrono sul mercato.
L’attività viene svolta anche in collaborazione con importanti enti di ricerca sia pubblici che privati, attraverso progetti specifici, mantenendo sempre l’ obiettivo di fornire risposte innovative alle aziende agricole, attraverso il contatto quotidiano dei numerosi tecnici agronomi presenti sul territorio.
Particolare attenzione viene rivolta alla verifica delle soluzioni agronomiche per le coltivazioni sottoposte ai Disciplinari di Produzione Integrata, alle colture biologiche, alla “precision farming” con l’obiettivo di fornire ai nostri agricoltori soluzioni tecniche per rispondere al meglio alle nuove esigenze richieste dalle normative, nonché rivolte ad una agricoltura sempre più ecosostenibile.
Le aziende agricole per adempiere alle normative cogenti (D.LGS 150/2012 e PAN e precedenti) sono tenute alla registrazione di tutti i trattamenti con prodotti fitosanitari utilizzati per la protezione delle colture agrarie.
Inoltre molte aziende agricole aderiscono anche alle misure agroambientali previste dal PSR delle varie regioni, per le quali occorre il rispetto di quanto riportato nei “Disciplinari di Produzione Integrata” che vengono aggiornati di anno in anno.
Al fine di supportare le aziende agricole in questi adempienti, CAI ha creato un servizio che prevede nella fase di campo, l’assistenza tecnica da parte di agronomi abilitati, nel ruolo di “Consulenti”, che guidano l’agricoltore nella scelta dei fitosanitari da utilizzare; successivamente è previsto, quando richiesto, il supporto in fase di trascrizione sugli appositi registri (QDC, PSR e OCM) delle operazioni effettuate in campo.
Questa attività viene svolta da tecnici specializzati che operano con specifico programma informatico che controlla e verifica la conformità dei trattamenti di campo.
Il Centro di Saggio di CAI risponde alla necessità di realizzare verifiche sperimentali in campo con prodotti fitosanitari non ancora in commercio, biofertilizzanti, biostimolanti induttori di difesa, agenti di biocontrollo, al fine di conoscere anticipatamente le caratteristiche dei formulati da utilizzare ed individuare le migliori strategie di difesa da adottare sul territorio.
L’attività viene svolta in collaborazione con Società private ed Enti pubblici quali Università, Centri di Ricerca, Servizio fitosanitario Regionale.
I risultati vengono divulgati ai tecnici del territorio e al mondo agricolo al fine di razionalizzare meglio gli interventi di difesa sulle colture agrarie.
Il Centro di saggio del Consorzio Agrario, è riconosciuto ed abilitato dagli organi competenti del “Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali” per “prove di efficacia”, per l’esecuzione di prove ufficiali e registrative, dei prodotti fitosanitari sulle principali colture agrarie del territorio.
L’attività di assistenza tecnica specialistica offerta sul campo dai tecnici agronomi CAI, prevede una costante divulgazione al mondo agricolo, dei risultati sperimentali del proprio “Centro di saggio”, delle novità recepite dal mondo della ricerca sia pubblico e privato, attraverso convegni, riunioni, visite ai campi sperimentali (difesa e sperimentazioni varietali sui cereali, orticole, frutticole, vite ecc.), specifiche note tecniche e bollettini settimanali. Tale attività viene coordinata dai tecnici di Ricerca & Sviluppo e vede il supporto attivo di tutti i tecnici agronomi del Consorzi Agrari d’Italia.
La ricerca di nuove selezioni varietali nei cereali è molto attiva: ogni anno sono immesse sul mercato numerose varietà sia di cereali autunno- vernini, che nuovi ibridi di mais, sorgo ed altre colture estensive.
Per la nostra azienda tali colture sono di grande interesse, sia per proporre alle aziende agricole le varietà che dal punto di vista agronomico sono adatte a massimizzare le produzioni di campo, ma anche per offrire, all’industria molitoria e mangimistica, produzioni che rispondano alle richieste del mercato.
Pertanto, è nello spirito di piena soddisfazione di tutta la filiera cerealicola che ogni anno sono allestiti campi di confronto varietale in particolare in collaborazione con la “Società Italiana Sementi”, società di facente parte del gruppo.
In questi campi vengono coltivati grandi parcelloni di cereali ed altre specie estensive, in cui vengono confrontate le nuove varietà, che poi dovranno venire proposte agli agricoltori delle varie zone del territorio, verificandone le specifiche attitudini, a seconda delle diverse località di coltivazione.
Prima della trebbiatura i campi varietali, vengono visionati da una folta schiera di agricoltori, a cui i tecnici agronomi illustrano le caratteristiche delle singole varietà.
Inoltre, sulle varietà di maggiore interesse, vengono anche verificate e messe a punto le diverse linee di fertilizzazione azotata e di difesa fungina, in modo da proporre durante la coltivazione di campo, le tecniche agronomiche più rispondenti per ciascuna nuova varietà.